Si può parlare di cucina senza illustrarne le ricette? E si può parlare di opere d’arte esprimendone solo l’anima? E’ possibile una comune narrazione senza rintanarsi nello specialismo o nel pedante tedio dell’erudizione? E’ quello che Elio Tocco ha provato a mettere in scena seguendo unicamente il filo d’Arianna della memoria. Paesaggi, arte, dolci e cibi, rivissuti seguendo il filo dei pensieri e dei ricordi, rivivendone l’emozione e la presenza nel teatro dei sentimenti.